La
cannula stilla la poca morfina
il
neurochirurgo scuote la testa
è l'angelo nero che già si strofina
è l'angelo nero che già si strofina
nel
loro riparo le larve fan festa
grasso
che cola se ti tiene la mano
mamma singhiozzante o altro umano
sia pure suora o infermiere indiano
ma ora
avanti, senza formalità
un
bel tuffo nell'insensibilità
coscienza
disciolta come aspirina
dentro
coca-cola™ o in varichina
l'attimo
in cui affondi nell'imbuto
si
proietta il passato come un film muto
nulla
è più sconcio del tempo perduto
irrisolto pure in estremo saluto
irrisolto pure in estremo saluto
“se
solo, se solo avessi saputo
dio solo sa cosa avrei potuto....”
dio solo sa cosa avrei potuto....”
Macché. Bruceresti ogni stesso minuto.