giovedì 24 aprile 2014

Logos




Senza contesto dialogico
Priva di nesso simbolico
Resta solo l’archetipo
D’ogni parola, puro stereotipo.

Pensa pusillanime edulcorante
percossa crema grido fatiscente
pelapatate. Puoi non pensare a niente?

lunedì 21 aprile 2014

Darwinianamente





Che c’è di più violento
della riproduzione?
No, nessun sentimento
chiamala competizione

Dietro veste d’amore
c’è solo carne viva
che anche nel godere
fa da cavia evolutiva

S’ammucchiano gameti
in spente acrobazie
sembrano porno-atleti
che fanno coreografie

Spermatozoi a miliardi
s’immolano per nulla
poiché arrivando tardi
creparono nella culla


Avanti, tutti in coda
comincia l’esistenza
povera vita cruda
pronta a ogni penitenza

Peste, carestie, morte
spurgano gli incapaci
ma anche far male è un'arte
che alletta i più rapaci

E arriva la violenza
stupri, sopraffazione
non puoi più stare senza
l'orrore dà assuefazione

Poiché la selezione
chiede grande abbondanza
nel produrre estinzione
grazie alla sofferenza

Fiacchi inadatti inermi
sono già condannati
senza aspettare i vermi.
Sbagliarono antenati.