martedì 29 settembre 2020

La settimana enigmistica del leopardo

 

Il leopardo nel mantello

ha un corporeo firmamento

quelle macchie come stelle

tra cui cerca orientamento

 

se l’amore fu un disguido

se non trova scopo alcuno

se a un’altra preda cruda

preferisce ormai il digiuno

 

le percosse della vita

della quale si sa ostaggio

non hanno contropartita

e ogni giorno va un po’ peggio.

 

Forse il senso è nel disegno

del suo corpo maculato

ma non basta il suo impegno

per averlo decifrato

 

tutti quei punti da unire

più che gioco una condanna

è impossibile capire

visto che non ha una penna.


sabato 26 settembre 2020

Tirarla per le lunghe

  

Si tira una moneta

ma esca testa o croce

dopo una breve gita

finisci cristo in croce.

 

Si tira la carretta

figurati se basta

la via è troppo stretta

alla fine s’incastra.


Si può tirare tardi

stordendosi di sonno

che oblitera i ricordi

e non fanno più danno.

 

Si tira su col naso

parrebbe un raffreddore

ma sia o meno un preavviso

si sa che poi si muore.


Si può tirare dritto

quando la strada piega

coerenti in quell'impatto

che la tua mente nega.


C'e chi tira dal naso

sostanze sorprendenti

stordito non fa caso

ai propri smarrimenti.

 

Si può tirare il fiato

se la gara è finita

ma non sei mai partito

ed era la tua vita.


Si tirano anche pugni

cercando il sopravvento

del male che propugni

potrai menare vanto.

 

La tira per le lunghe

chi è stupido o s'annoia

per me valgono entrambe

e voglio che ciò appaia.


Almeno ogni tanto

si trova via di fuga

da questo mondo affranto

tirandosi una sega.

 

mercoledì 23 settembre 2020

L'ape col pungiglione

 

L’ape col pungiglione

vive con un tormento

forse la proiezione

d’un se stesso violento

  

se può fare del male

anche a ciò che gli è caro

quello che per lui vale

non sarà mai al riparo


mentre anela un amore

fa castelli di sabbia

premonisce il livore

d’uno sbocco di rabbia

 

che il suo amore avveleni

la creazione cancelli

quel sé senza più freni

l’esistenza sfracelli.

 

Vive schiva e assai calma

l’ape col pungiglione

sa che non è un’arma

ma la sua dannazione.


domenica 20 settembre 2020

L'amore non è veste


L’amore non è veste

che indossi se ti garba

così sei meno triste

 

è una febbre sorda

che ti farà affrettare

il passo. E il cuore.


giovedì 17 settembre 2020

Basta bere

  

Come un incantamento

il girotondo in testa

io ruoterei contento

peccato che s’arresti.

 

Lo sento anche a rilento

la vita è guastafeste.


domenica 13 settembre 2020

 

Se almeno sonnecchiassi

sul lembo di lenzuolo

dove albergavi prima


invece ascolto i passi

che strascico da solo

mettendo il mondo in rima.


giovedì 3 settembre 2020

Io sono un allocco



Io sono un allocco
mica un mammalucco
se mi sento fiacco
perlopiù m'abbiocco
di giorno bivacco
preda d’ogni acciacco
ma al primo rintocco
la notte mi sblocco
e lascio il mio arrocco
muovendo all'attacco
a un’allocca ammicco
coll'occhio e col becco
quando l’ho nel sacco
come un ficosecco
con lei mi balocco
più d'uno sceicco
ma resta di stucco
subendo lo scacco
del mio vecchio trucco
quando il volo spicco
e lesto sbaracco
da quel culdisacco
cercando altro attracco.

Io sono un allocco
mica un mammalucco
ma a volte perbacco
mi sento un vigliacco.

mercoledì 2 settembre 2020

Si macera il merluzzo



Si macera il merluzzo
a mollo in un dilemma
la vita è un intermezzo
sulla scena d'un dramma

si sente schizofrenico
da che ebbe contezza
che sul suo palcoscenico
il sipario è certezza

la morte lo pretende
lui pensa all'aldilà
quale forma l’attende:
stoccafisso o baccalà?