C’è il tempo che
frattura e apre voragini
nel nostro poco
territorio amico
prima ci distacca
e poi balugina
intermittente
come un faro antico
marca distanze nel
vento contrario
e così allarma
del tratto vissuto
che non di
schiuma ma bianca d’ossario
sembra la scia d’ogni
suo minuto.
E poi c’è quel
tempo che indifferente
smorza l’attesa e
gli spazi comprime
si sedimenta nel
nostro presente
quasi potessimo
abitarlo assieme.
Un tempo lenisce,
l’altro devasta
ma sono lo stesso
tempo che resta.
Versione alternativa
C’è il tempo che frattura e apre voragini
nel nostro poco territorio amico
prima ci distacca e poi balugina
intermittente come un faro antico
marca distanze nel vento contrario
e così allarma del tratto vissuto
che non di schiuma ma bianca d’ossario
sembra la scia d’ogni suo minuto.
E poi c’è quel tempo che indifferente
smorza l’attesa e gli spazi comprime
si sedimenta nel nostro presente
quasi potessimo abitarlo assieme.
Un tempo lenisce, l’altro devasta
così ti distrai e
si scuoce la pasta.