Cosa pensa la murena
mentre sbircia di sottecchi
dal profondo della tana
dove pare che sonnecchi
forse sa d’essere viva
come appesa a una corrente
di pensieri alla deriva
nel pulviscolo incosciente
forse nel presentimento
d’una fiocina o d’un morso
s’abbandona al flusso lento
che accarezza pinne e dorso
forse avverte l’impellenza
d’ogni essere braccato
di stornare la coscienza
dal discrimine del vuoto
forse modula il respiro
nella propria stessa apnea
quando scende il velo nero
d’una notte di marea
o chissà, semplicemente
la murena non lo sente
il tormento della mente
ferma lì, senza far niente.