Che c’è di più violento
della riproduzione?
No, nessun sentimento
chiamala competizione
Dietro veste d’amore
c’è solo carne viva
che anche nel godere
fa da cavia evolutiva
S’ammucchiano gameti
in spente acrobazie
sembrano porno-atleti
che fanno coreografie
Spermatozoi a miliardi
s’immolano per nulla
poiché arrivando tardi
creparono nella culla
Avanti, tutti in coda
comincia l’esistenza
povera vita cruda
pronta a ogni penitenza
Peste, carestie, mortespurgano gli incapaci
ma anche far male è un'arte
che alletta i più rapaci
E arriva la violenza
stupri, sopraffazione
non puoi più stare senza
l'orrore dà assuefazione
Poiché la selezione
chiede grande abbondanza
nel produrre estinzione
grazie alla sofferenza
Fiacchi inadatti inermi
sono già condannati
senza aspettare i vermi.
Sbagliarono antenati.
Nessun commento:
Posta un commento