giovedì 20 agosto 2015

Hail Zheimer!






Spogliata amabilmente
da ogni conoscenza
dal mondo ormai assente
in fiera latitanza

la mente si fa istinto
concetto altalenante
e il corpo è sospinto
dentro un chiuso presente

ire emozioni affetti
sfarinano imprecisi
come libri mai letti
i ricordi recisi

ostile è la parola
il senso si fa nebbia
ne resterà una sola
distillato di rabbia

per quello che è trascorso
è tardi troppo tardi
nel gioco del rimorso
la posta è quel che perdi

e l’ultima espressione
del verbo che fu vita
è solo svestizione.
Sussurra: già esaurita.

sabato 1 agosto 2015

Terza, quarta, quinta età






La percezione dell’invecchiamento
rifugge l’estasi come il tormento
più che rovina pare smottamento
dentro un sistema di riferimento

dove il corpo sconta la  gravità
nell'elevarsi dalla dura inerzia
e cede alla propria caducità
degradandosi sì, ma con solerzia.

Se il peso aggrava, la distanza
lievita mentre il passo arranca
che pare termine ogni partenza

e non più l’atto ma il pensiero stanca,
gli istanti accelerano il loro andazzo
che irrigidisce il cuore e ammoscia il cazzo.




domenica 29 marzo 2015

Povera vita mia



Povera vita mia
sono rimasto solo
gli amici han preso il volo
l’amore fuggì via
a farmi compagnia
nel vuoto che m'affligge
restano le scoregge
e al gusto di chinotto
di tanto in tanto un rutto