So d’un merlo parlante
che si crede un prodigio
per il dire eloquente
che padroneggia egregio
non c'è interlocutore
che trovi alla sua altezza
se inizia a dialogare
ecco che lo disprezza
ma appena trova pace
restando un po’ silente
la merla che gli piace
lo ignora noncurante
così proprio in amore
s'impaccia il linguacciuto
il più grande oratore
finisce zitto e muto.
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