martedì 23 novembre 2021

L'upupa dal cuore cieco

  

L’upupa dal cuore cieco

per sua legge di natura

con i sensi insegue l’eco

di quel che più le fa paura

 

ogni amore pare larva

che ha bacato una corteccia

più col becco vi s’incurva

più la manca e s’incapriccia

 

se una cresta sulla testa

spicca nel corteggiamento

dentro sé già si rattrista

presto è spento quel momento

 

così l’upupa impaziente

ha deposto la speranza

sulla terra indifferente

non si caca mai abbastanza.


sabato 6 novembre 2021

La coda del ramarro

 

Il ramarro sopra un masso

fisso quasi fosse morto

più d'un dubbio in se stesso

alla fine se l’è porto

 

mentre in quella forma immota

sa resistere per ore

pare nulla lo riscuota

e neppure può l’amore

 

va a vuoto anche la vampa

di quel sole fermo in cielo

ma dall’ombra non si scampa

che proietta il proprio gelo

 

dinosauro malriuscito

per di più in miniatura

nella stasi l'ha intuito

ogni posa è impostura

 

perso nello scoramento

d’incompiuto zitto e muto

pensa d’essersi già estinto

senza neanche aver vissuto

 

lo può solo sconfessare

l’evidenza nuda e cruda

se l'assalta un predatore

scappa via e perde la coda.


venerdì 5 novembre 2021

L'incornata del cervo

  

Il cervo che s’incorna

con un altro in battaglia

la mente si frastorna

al suono di ferraglia

 

quell’isterica mischia

lo assimila a teppaglia

ciascuno sa che rischia

l’onta di chi s’incaglia


fu forse per amore

che adesso s'accapiglia

scoprendo che ha spessore

nel mentre s’assottiglia


s’affanna nel duello

ma il cuore si spariglia

nessuno gli è fratello

neppure gli assomiglia


così il cervo stordito

dalla cieca schermaglia

il suo stesso bramito

sente e si meraviglia.