Il ramarro sopra un masso
fisso quasi fosse morto
più d'un dubbio in se stesso
alla fine se l’è porto
mentre in quella forma immota
sa resistere per ore
pare nulla lo riscuota
e neppure può l’amore
va a vuoto anche la vampa
di quel sole fermo in cielo
ma dall’ombra non si scampa
che proietta il proprio gelo
dinosauro malriuscito
per di più in miniatura
nella stasi l'ha intuito
ogni posa è impostura
perso nello scoramento
d’incompiuto zitto e muto
pensa d’essersi già estinto
senza neanche aver vissuto
lo può solo sconfessare
l’evidenza nuda e cruda
se l'assalta un predatore
scappa via e perde la coda.
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