sabato 6 novembre 2021

La coda del ramarro

 

Il ramarro sopra un masso

fisso quasi fosse morto

più d'un dubbio in se stesso

alla fine se l’è porto

 

mentre in quella forma immota

sa resistere per ore

pare nulla lo riscuota

e neppure può l’amore

 

va a vuoto anche la vampa

di quel sole fermo in cielo

ma dall’ombra non si scampa

che proietta il proprio gelo

 

dinosauro malriuscito

per di più in miniatura

nella stasi l'ha intuito

ogni posa è impostura

 

perso nello scoramento

d’incompiuto zitto e muto

pensa d’essersi già estinto

senza neanche aver vissuto

 

lo può solo sconfessare

l’evidenza nuda e cruda

se l'assalta un predatore

scappa via e perde la coda.


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