sabato 4 dicembre 2021

Storno subito


Tra le nuvolaglie nere

quatto quatto va uno storno

pare un contrabbandiere

che s’imbosca taciturno

 

dallo stormo dei compari

mille strilli di richiamo

ma lui bada ai propri affari

finché posa sopra un ramo

 

là spinto lento dal vento

come sopra un’altalena

tenta d’essere contento

ma un rovello l’incatena

 

sperso in quell’assembramento

che nell’aria si rinserra

visse nell’isolamento

come un reduce di guerra

 

ora invece alla carlona

dai suoi pari s’è estromesso

ma un frastuono lo rintrona

dentro il capo ha un consesso

 

voci stridule e discordi

tutte col suo stesso accento

e stizziti battibecchi

col se stesso che s’è spento

 

la gazzarra litigiosa

lo sobilla a una rivolta

contro una sola cosa:

il sé muto che s’ascolta.


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