Spesso il pesce persico
s’aggira mogio mogio
ma privo d’ogni lessico
non sa dire il disagio
non potrà dichiarare
col suo linguaggio muto
quello che seppe amore
in quanto già compiuto
non riesce a concepire
che un pinneggiare fiacco
in incessanti spire
che non trovano attracco
non sa la consistenza
dell’acqua che lo bagna
però nell’impazienza
sente che vi ristagna
la sua vita è zavorra
nel flusso impercepito
lascia che tutto scorra
rimane solo attrito.
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