Dalla sommatoria delle pene e dei tormenti
prova un po’ a sottrarre le gioie e i godimenti
moltiplica per la massa degli esseri senzienti
dividi poi per le ore o meglio ancor per i momenti
vissuti alternando nutrizioni ed escrementi.
E otterrai uno spasmo di afflizione universale
assaporando l’utile e soppesando il male
possibilmente solo in un letto d’ospedale
poiché nell’isolata percezione del dolore
ciascuno infine conta, ma solo mentre muore.
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