Il pinguino imperatore
il suo uovo sta a
covare
con paziente
devozione
nell'orribile
stagione
avrà un nome altisonante
ma il suo impero è quasi niente
ha le esatte dimensioni
di due natiche bocconi
avrà un nome altisonante
ma il suo impero è quasi niente
ha le esatte dimensioni
di due natiche bocconi
soffia già un vento
polare
e lui immoto ore e
ore
sotto il culo, nel
tepore
tiene il frutto del
suo amore
l’infinita notte
australe
porta in dote un freddo
irreale
e in quel mondo più glaciale
l’emorroide fa
male
ma lui stringe
chiappe e denti
mai proteste né
lamenti
anche perché al suo
fianco
non c’è manco un
orso bianco
se gli scappa la
trattiene
quando prude si
contiene
ha imparato a
digiunare
passa il tempo a
meditare
sogna forse un filo
d’erba
o magari un
cruciverba
un bacio, una
carezza
che non sia d’algida
brezza
col suo uovo sempre
solo
con le ali inette al
volo
una cosa l’ha
capita
così è andata la
sua vita.
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