domenica 8 marzo 2020

Il ragno è depresso


Il ragno è depresso
persino più scosso
di quando fu vela
la sua ragnatela
e lui a timonare
ma non c'era mare
ora ha realizzato
che questo è il suo fato
solitario tessere
con tutto il suo essere
rete menzognera
laddove lui spera
rimanga invischiato
un insetto alato
(sarebbe ancor meglio
pollame o coniglio)
ma il ragno non vola
mai un colpo d’ala
nulla lo consola
nella sue esperienza
nessuna speranza
tanto turbolenza
d’amore o coscienza
prima o poi arriva
e la vita schiva
d'operoso zelo
che non trova asilo
è lì appesa a un filo.

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