Siamo carne da macello
e il corpo più che
ostello
di questa vita è ostaggio
pagandone il pedaggio
smania la
sopravvivenza
a caos e contingenza
al buio e ai predatori
a dolenze e crepacuori
materia vile e inerte
transita verso la
morte
e se cerca vanamente
sollievo mente alla mente.
Ma un bel gioco di parole
Ma un bel gioco di parole
sì, ci libera dal male.
Questo pensò il vitello
quando varcò il cancello
del mattatoio gremito
da cui non è più uscito.
Non poté, mancando il viso
altrimenti avrebbe riso.
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