Cormorano sullo scoglio
pensi assorto: cosa
voglio?
Provi un’uggia persistente
che presidia corpo e mente
sia per fame o altro accidente
quella cavità interiore
chissà se si può colmare.
Forse un pesce da arpionare?
O magari occorre amore?
Ma in entrambi i casi è buffo
che t’aspetti sempre un tuffo
in picchiata forte e dritto
alla cieca e a capofitto
fino al colpo dell’impatto
dentro i flutti del tuo cuore
come preda o predatore
già conosci quel dolore
perciò non sai cosa fare.
E alla fine arriva sera
è deserta la scogliera
non si vede il cormorano
ma però c’è tanto guano.
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