Osservo un’anguilla
ch’è sola nel suo acquario
come anima gemella
d’un me più solitario.
Magari c’affratella
la sete d’una uscita
sentire come cella
lo spazio della vita.
Forse si sa perduta
sicura in quella vasca
e sogna la caduta
in un mare in burrasca.
Può darsi che l’amore
mancò d’un solo metro
finito per errore
proprio al di là dal vetro.
Chissà se quel che volle
è ciò che ora l'affligge
se sa che si fan bolle
anche le sue scoregge.
https://www.ilmessaggero.it/animali/coronavirus_anguille_lockdown_facetime-5212106.html
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