mercoledì 4 maggio 2022

Il serpente muta pelle


Se il serpente muta pelle

non è per la consunzione

dello strato che si svelle

sogna una redenzione

 

fuoriuscire nudo e puro

dall’involucro in eccesso

così mettersi al riparo

soprattutto da se stesso

 

dall’innata repellenza

verso la propria natura

che lo stringe nell’urgenza

di strisciare l’andatura

 

dalla lingua che biforca

come un bivio ingannatore

che in un sibilo distorca

le assonanze dell’amore

 

dalla pozza senza luce

in cui affonda le pupille

mentre l’occhio fissa truce

tutto quanto gli repelle

 

sciolto dalle vecchie squame

non s'è affatto trasformato

stessi sensi, stesso nome

solo un po' più scorticato.


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