Per la smania vitale
le carpe vanno a frotte
nel limo d’un fondale
chissà da cosa indotte
nella fanghiglia smossa
si sfuma ogni contorno
là sotto quella massa
s’accalca nel frastorno
ciascuna carpa prova
la stessa fissa urgenza
di replicarsi in uova
protrarsi nell’essenza
persa nel torbidume
s’ammollano pensieri
che fluttuano nel fiume
immoto come ieri
e tutto ciò che scorre
nell’attimo presente
la carpa può carpire
senza capire niente.
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