domenica 19 giugno 2022

L'emù che allunga il collo

 

L’emù che allunga il collo

sbucato da un cespuglio

troneggia come un grullo

su un campo brullo e spoglio

 

frugando l’orizzonte

con il pensiero fiacco

realizza che di fronte

non ha fuga né attracco

 

se è libera la vista

il mondo è secondino

il poco che conquista

è gioco a nascondino

 

ma in quello spazio esposto

ovunque si rintani

nascosto da un arbusto

ne sente tanto i pruni


e a causa della mole

come fosse un regalo

protende a chi lo vuole

il proprio stesso culo.




mercoledì 15 giugno 2022

Lo gnu s'è imbambolato

 

Lo gnu s’è imbambolato

di fronte ad un tramonto

sa d’essere ungulato

e non si sente pronto

 

se un tempo zampettava

lo zoccoletto molle

ora pare una clava

ovunque va fa zolle

 

e come lui quei branchi

di gnu nella savana

che smisurati e stanchi

marciano in carovana

 

rivoltano ogni suolo

violandolo insaziati

ma poi ciascuno è solo

tra semi già cacati

 

mentre il sole s’affioca

lo gnu sente leggero

il vivere che spreca

col suo stesso pensiero.


martedì 7 giugno 2022

Il cercopiteco

 

Il cercopiteco

si sente stranito

e occhieggia di sbieco

lo spazio infinito

 

accoglie infingardo

la vita molesta

se volge lo sguardo

c'è solo foresta

 

nei toni di verde

azzera il pensiero

e pesta le merde

qua e là sul sentiero

 

ravvolto in quel miasma

come in un sudario

somiglia a un fantasma

ma più solitario

 

brancola al riflesso

d’un sole tiranno

che dentro se stesso

è ombra d’autunno


non sa che cercare

quel cercopiteco

ma vede l’amore

se sa farsi cieco.