Il canarino recluso in miniera
non sa cosa fare, e dunque spera.
Pensa e ripensa, non sa bene in cosa
così si abbiocca, almeno riposa.
Neppure il sonno gli porta consiglio
la notte fitta non lascia un appiglio
resta da solo con un suo sbadiglio
mentre il pensiero si sfalda in nebbia
pure lei prigioniera nella gabbia.
Così il canarino in avanscoperta
ignora il rischio ma vive in allerta.
Forse è già morto. Qualcuno l'avverta.
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