lunedì 29 aprile 2024

Il cucù del cuculo


Dentro il cuculo ticchetta

un tirannico orologio

fin da quando nacque detta

il suo andare lesto o mogio

 

come goccia nella notte

batte secca e intermittente

nel beccarlo lo connette

all'esistere cosciente

 

ogni istante che capisce

prende aspetto curvo o dritto

è compresso o si sgranchisce

frena o cade a capofitto


si fa ora, mese, anno

poi tracolla in un secondo

reso eterno nell’inganno

consegnato allo sprofondo 

 

non s’accorda alle stagioni

quel suo spasimo indolore

tra le tante indecisioni

scocca a ogni batticuore

 

e il cucù che l'accompagna

s'incasella nel pensiero

tempo esatto in cui ristagna

un ricordo passeggero.


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