domenica 26 maggio 2024

Camaleontico


Mentre muta le sue tinte

in guardingo depistaggio

stenta il camaleonte

a comprenderne un vantaggio

 

forse istinto d’alienarsi

e spogliarsi da se stesso

assentarsi dai rimorsi

da un esistere al ribasso

 

rifuggire il proprio umore

col suo torbido pescaggio

e dissimulare amore

specie quando n’è in ostaggio

 

del cromatico mistero

d’una foglia che è ingiallita

lui s’appropria per intero

sovrapposto alla sua vita

 

nell’amalgama si fonde

fino a che si fa sfocata

indietreggia e poi s’arrende

la sua identità negata

 

di quel sé che fu passato

ogni tanto ancora arieggia

incorporeo e ammorbato

solo un fiato di scoreggia

 

indistinto in ogni ambiente

la suprema sua catarsi

e così il camaleonte

non riesce più a trovarsi.


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