Cosa sa la salamandra
della vita che si sgrana
tutto attorno pare tundra
mentre è al chiuso nella tana
là sonnecchia e si consola
di malanni inconsistenti
spesso assorta, sempre sola
dietro i suoi lambiccamenti
ogni atto potenziale
fuori dalla sua portata
così non conosce il male
salvo batta una testata
nella statica postura
si proietta ultraterrena
solo l’ombra duratura
della propria messinscena
il suo corpo resistente
non sa cosa simboleggia
il divino, o forse niente
giusto un gusto di scoreggia.
Nessun commento:
Posta un commento