giovedì 26 agosto 2021

Empio bove

T'amo, o pio bove

Giosuè Carducci

Il bove è mansueto

ma solo in apparenza

rumina zitto e cheto

e maschera l’urgenza

 

di contestare al mondo

l’ignava inclemenza

la vita un contrabbando

di sfranta appariscenza

 

l’amore una risacca

verso l’insofferenza

finito sempre in vacca

al massimo in quiescenza

 

nell'essere bovino

così finge pazienza

sapendosi inquilino

prossimo alla scadenza

 

un mattatoio o il giogo

sono la sua immanenza

unica via di sfogo

libera flatulenza


ma nel verso solenne

muggito all'occorrenza

i santi e le madonne

bestemmia con veemenza.


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