Ma il Signore dispose che un grosso pesce inghiottisse Giona; Giona restò nel ventre del pesce tre giorni e tre notti.
Giona, 2:1
A volte il pesce piccolo
se incrocia il pesce grosso
s’affida a un miracolo
spera in un paradosso
non fugge a perdifiato
né supplica clemenza
sa d’essere mangiato
però porta pazienza
dentro la grande bocca
arcana via d'ingresso
preciso lui s'insacca
in cerca di se stesso
in quell’incavo il pesce
si sente come Giona
più nulla l'atterrisce
è tutta messinscena
sparire deglutito
non è il male peggiore
meglio che essere sputo
dal gusto deteriore
somiglia a una preghiera
la bolla che galleggia
ma è solo la sincera
sua ultima scoreggia.
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