lunedì 5 dicembre 2022

La pecora insonne

Le stelle sono tante

milioni di milioni

da un vecchio Carosello 


Una pecora insonne

tra eclettici pensieri

canticchia ninnenanne

ai suoi spiriti neri

 

se affonda in un sopore

sobbalza cuore e mente

come chi sa che muore

e scopre cos’è il niente

 

la vita già accaduta

nella pigra incoscienza

la poca trattenuta

soltanto turbolenza

 

e in quell’increspatura

consuma la sua veglia

se sale l’onda scura

la pecora sbadiglia

 

nel buio spicca il gregge

un tiepido biancore

discorrono scoregge

la sua lingua interiore

 

e chiusi gli occhi sente

le mille e mille stelle

le conta e sono tante

quante le sue sorelle.


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