sabato 24 febbraio 2024

Caro acaro


Quando l’acaro s’accasa

come trita minutaglia

ogni cosa ne è pervasa

sembra un campo di battaglia

 

nel suo abbraccio con il mondo

adagiandosi a tappeto

sente l’animo errabondo

finalmente farsi cheto

 

tutto è pace, tutto tace

mentre giace fermo e fiacco

nulla gli pare più audace

del suo vivere vigliacco

 

niente sfide, nessun danno

ma un suo esistere discreto

mai patemi, né un affanno

e silenzia pure il peto

 

quando infine si degrada

in pulviscolo incosciente

sembra quasi se la goda

nel non essere più niente.


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