Quando l’acaro s’accasa
come trita minutaglia
ogni cosa ne è pervasa
sembra un campo di battaglia
nel suo abbraccio con il mondo
adagiandosi a tappeto
sente l’animo errabondo
finalmente farsi cheto
tutto è pace, tutto tace
mentre giace fermo e fiacco
nulla gli pare più audace
del suo vivere vigliacco
niente sfide, nessun danno
ma un suo esistere discreto
mai patemi, né un affanno
e silenzia pure il peto
quando infine si degrada
in pulviscolo incosciente
sembra quasi se la goda
nel non essere più niente.
Nessun commento:
Posta un commento