Dice il poeta che nessun uomo è un’isola
e la madrepora si macera d’invidia.
Perché per assumere forma insulare
lei si deve pazientemente stratificare
per tanti e poi tanti di quei millenni,
i figli sui padri, e quelli sui nonni
e così via. Chi la famiglia anela
forse è felice, ma la parentela
resta per sempre fin troppo unita
pietrificata per tutta la vita
in mezzo a zii, cognati e una cugina
stretti nella barriera corallina.
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