Ogni bestia della terra
sia strisciante nuoti o voli
che sia statica o percorra
spazi intercontinentali
che viva cent’anni appena
o un lunghissimo minuto
sia monotono oppur pieno
di vicende il suo vissuto
che si agiti e guerreggi
nell'opporre resistenza
o sbadigli e poi scoreggi
coltivando l’indolenza
che d’amore etereo e fine
nutra i propri sentimenti
o infoiata sia e incline
a promiscui accoppiamenti
che si spezzi cuore e schiena
come ogni costruzione
il suo esistere è intervallo
d’una forma animalesca
transizione che dal nulla
a altro nulla fa da esca
perché in fondo solo resta
nella sua liquidazione
rimasuglio d’una festa
visse in stato d’eccezione.
Nessun commento:
Posta un commento