lunedì 23 novembre 2020

Il cigno che amoreggia

   

Il cigno che amoreggia

nell’acque del Tamigi

col culo timoneggia

in mezzo ai flutti bigi

 

segue la dura legge

d’ogni corteggiamento

trattiene le scoregge

si finge acuto e attento

 

e quel rito animale

conduce da signore

col suo stile regale

sa che farà l’amore

 

eppure a tratti avverte

mancanza di controllo

come se la sua sorte

non fosse in quell’ammollo

 

controcorrente arranchi

o segua pigro il corso

con quei pensieri monchi

si sente in sé disperso


e alla scontentezza

che dentro lo consuma

s’arrende come a brezza

che domina una piuma

 

quand’è giunto il momento

della fornicazione

perso in quel labirinto

non sa più la ragione.



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