giovedì 12 novembre 2020

Quando abbaia alla luna

Che fai tu, luna, in ciel? dimmi, che fai,

silenziosa luna?

G. Leopardi

Quando abbaia alla luna

il cane ben comprende

che non è un toccasana

l'istinto cui s’arrende

 

non è un’invocazione

nel vuoto del creato

né una lamentazione

ossia fiato sprecato

 

non è canto d’amore

l’inutile latrato

che pare nel clamore

l'acuto d’un castrato

 

piuttosto il tenue albore

dell’astro indifferente

nel buio per errore

scambia per salvagente

 

e quella gran cagnara

trasforma in un appello

sentendosi annaspare

invoca un grimaldello

 

che apra le catene

della sua vita imbelle

ma neanche mille lune

lo fanno stare a galla.


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