lunedì 26 aprile 2021

La gazzella accerchiata

  

La gazzella accerchiata

dal branco di leonesse

sentì ch’era spacciata

così si genuflesse

 

preclusa ogni difesa

o attesa d’amnistia

si compì la sua resa

come un’eucaristia

 

il corpo ansimante

vibrò al vento leggero

si sciolse l’orizzonte

del suo stesso pensiero

 

con le narici schiuse

intercettò un sentore

d’erbe meravigliose

ignote nel sapore

 

del tempo dileguato

colse il vuoto immanente

e col suo ultimo fiato

non volle dire niente

 

nella vampa accecante

del giorno tropicale

la notte già presente

si fece universale


la liberò dal male.


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