Quell’anatra azzoppata
per quanto a passo stento
affronta ogni giornata
marciando controvento
ondeggia claudicante
e qua e là scacazza
per l'atto sconveniente
un poco s’imbarazza
del portamento atroce
però non ha coscienza
del male altrui si spiace
col suo mostra pazienza
quando l’amore scappa
perché va troppo lesto
la sua esistenza zoppa
la salva da quel guasto
dall’andatura afflitta
si lascia consolare
nella peggior disdetta
sa di saper volare.
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