La beccaccia s’è stordita
capitò tutto ad un tratto
in un punto della vita
come frutto d’un impatto
se ne stava imbozzolata
nel suo nido a sonnecchiare
sentì dentro una folata
e non volle più volare
ricordando i sette cieli
costeggiati in lungo e largo
gli sembrarono fondali
pensò d’essere in letargo
l’aria intorno parve ghiaia
e le nuvole cemento
l’esistenza una strettoia
già percorsa controvento
con le sue ali inspiegate
la beccaccia caracolla
fuori piovono cacate
bello non essere nulla.
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