lunedì 21 agosto 2023

L'otaria sedentaria


L’otaria sedentaria

si svacca su uno scoglio

la vita la contraria

così la passa al vaglio

e scopre che non varia

che il genere d’incaglio

 

nella colonia i crocchi

dell’altre otarie obese

s’assembrano in ammucchi

ciascuna più scortese

con chi incontra a quattrocchi

tutto causa contese

 

le prede fuggitive

sempre controcorrente

dileguano le rive

la fossa è onnipresente

qualcuna sopravvive

il resto insussistente

 

sogna corse sfrenate

ma incede a balzelloni

se scansa le cacate

non sfugge quelle immani

a lungo strascicate

creano commistioni

 

pure il suo sentimento

attinge a quel fetore

e spesso sopravento

nel vivere inodore

travisa per incanto

la merda con l'amore

 

così quando pinneggia

vincendo l’indolenza

la bolla che galleggia

persiste alla sua assenza

la gracile scoreggia

trattiene ogni speranza.


Nessun commento: