Quando incontra un’altra lontra
pure lei a bagnomaria
ogni lontra in sé s’addentra
nel suo cuore in avaria
nessun eco dell’incanto
degli amori accondiscesi
sono ancora sentimento
solo quelli malintesi
dei suoi tanti accoppiamenti
non comprende la matrice
però ha i tratti persistenti
d’una netta cicatrice
tra riviere solitarie
in una corrente stracca
lei galleggia pancia all’aria
caccia, mangia e fa la cacca
nella sua vita claustrale
sente l’intima frattura
tra la fuga da ogni male
e il cercarvi qualche cura
tra restarsene isolata
nella propria diversione
o aggregarsi alla parata
ed entrare in comunione
così quando poi fluttuando
in un’altra lontra inciampa
la vorrebbe messa al bando
ma le offre la sua zampa.
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