Oh regina, ape regina
quel che penso pesa poco
sono misera pedina
che è costretta dentro un gioco
dove mi so ininfluente
nella vita sono fuco
come dire, valgo niente
non sto lì a produrre miele
causa l’indole indolente
e accudire l’altrui prole
mi parrebbe forzatura
non intendo a cosa vale
se di me non ci si cura
come ape sarei inetta
è però la mia natura
che mi detta una condotta
della quale non son fiero
se lo sciame mi bistratta
perché inabile al lavoro
ed al favo nega accesso
così esistere m’è amaro
sempre stanco e un po' depresso
t'incontrai, o mia regina
preparata per l'amplesso
per me meglio una sveltina.
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